venerdì 11 aprile 2008

Benedetta salute mentale

Il 31/3 è stato inaugurato in via Toti (Veronetta) un nuovo centro di salute mentale. La tempestività, a 30 anni dalla legge Basaglia, è sempre da apprezzare. Meno da apprezzare è la composizione del team degli inauguranti. Comprendiamo la presenza di sindaco, di assessori, di primari e di altre figure che hanno una qualche relazione con la struttura. Non comprendiamo, invece, l’invito al vescovo Zenti e non agli esponenti di confessioni religiose o dell’associazione degli atei. Zenti ha officiato il rito scaramantico della benedizione, ma prima ha voluto dire le consuete banalità: la società moderna «corre troppo in fretta e che non tutti possono tenere il ritmo dei più efficienti e dei più abili» e che «non tutti hanno il motore di una Ferrari». Non ha ricordato, però, le radici cristiane dell’insediamento del diavolo nel cervello di alcuni sventurati e la recente nomina di dieci preti esorcisti da lui fatta come contributo della fede alla salute mentale.

Dalla Newsletter del Circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)

Fonte: uaar.it

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