martedì 1 marzo 2011

Ah vescovo, ma vaff..

Luigi Negro (vescovo): "Le incoerenze etiche di un governante non distruggono il benessere e la libertà del popolo, gli attacchi alla famiglia e alla sacralità della vita devastano la vita sociale." Sembra ragionevole se non significasse che un premier che in pubblico si erge a portabandiera della cristianità e in privato telefona in questura per far consegnare ad una sodale (che l'abbandonerà ad una prostituta) una minorenne raccontando che si tratta della nipote di Mubarak è un esempio migliore di rispetto della dignità della persona e della vita sociale di due persone omosessuali che si amano.

Nessun commento:

Posta un commento