Per il segretario della Cei Betori, per parlare del Tibet servono modi e tempi corretti.
Al momento infatti il massacro non può occupare spazi religiosissimi che sono riservati alle elezioni politiche italiane, e quindi ad aborto (se nessuno se ne fosse accorto, c'è una "mentalità abortista senza confini": peccato non esser donna, altrimenti un abortino me lo farei pure io). Ma anche al sistema di voto, già che ci siamo.
Articolo sul sito del corriere.
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