mercoledì 19 maggio 2010

Human Brand Evil Purpose



La settimana scorsa è comparsa questa pubblicità su un quotidiano locale, non è un caso isolato.
Che sia il primo degli spot auspicati dal nostro premier Silvio Berlusconi?
La cosa si fa interessante soprattutto perché approfondendo si scopre che non è il Vaticano l'autore degli spot e quindi anche se è vero che "Italia ci sono due re: un re è Berlusconi, l'altro re è il Papa. Berlusconi comanda l'Italia, il Papa comanda gli italiani." (Lili, 9 anni, Cina) la trama si infittisce.

Chi è l'autore dello spot? E' la società mab.q..

Al di là della simpatica scoperta che la Chiesa Cattolica è praticamente diventato un marchio, un brand (presto faranno anche i medaglioni da mettere al collo.. o forse li hanno già) c'è tutto un mondo a mio avviso inquietante e diabolico dietro..

La pubblicità non promuove più il prodotto, la centrale nucleare, i suoi vantaggi.. la pubblicità stimola il nostro bisogno di sicurezza dà una risposta a quello.. Questo meccanismo è spiegato egregiamente in questo video (pubblicitario, ovvio) della Leo Burnett (azienda che pensa pubblicità)


Ma questo modo di fare a mio avviso è perverso.. Si danno risposte culturali, si cercano di cambiare addirittura abitudini per vendere un prodotto, è etico tutto ciò? Soprattutto perchè lo si fa per soldi, perchè l'obbiettivo è vendere il prodotto non garantire una scelta migliore e più accurata...
Viviamo in strani giorni, io comunque rimango dell'idea di Bill Hicks e cerco di piantare qualche seme..

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